mercoledì 30 luglio 2014

TOSCANA: FUCECCHIO

Boschi e boschi di fichi...così doveva apparire il territorio di Fucecchio nel Medioevo. In merito ci fornisce sicuri indizi proprio l'etimologia del nome di questo paese di circa 24.000 abitanti, situato nel Valdarno inferiore ai limiti della provincia di Firenze: Fucecchio infatti deriverebbe dal termine latino ficetulum, che appunto significa 'bosco di fichi'....

STORIA
Ed è proprio in pieno Medioevo, agli inizi dell' XI secolo, che comincia la lunga storia di Fucecchio. Il primo nucleo del paese fu il castello di Salamarzana, costruito da una nobile famiglia pistoiose, i Cadolingi, che si erano precedentemente impossessati di questi territori strategici, posti sulla via Francigena e sul corso dell'Arno. Altra antichissima costruzione, stavolta religiosa, di Fucecchio è la chiesa di San Salvatore, eretta nel 986, presso il quale ben presto fu costruito anche un monastero benedettino. Purtroppo nel XII secolo si verificò una terribile alluvione dell'Arno, che costrinse i paesani a ricostruire l'abbazia sul colle del castello (oggi detto Poggio Salamartano).
Con l'estinzione del casato dei Cadolingi (1113), il castello di Fucecchio si costituì comune, e conobbe anni di grande crescita economica: l'abbazia vendette i suoi molti terreni, su cui furono costruite varie case per soddisfare la popolazione in aumento. Il centro abitato si espanse moltissimo, tanto che fu necessario erigere un'altra cinta muraria che contenesse tutti i nuovi borghi nati nelle vicinanze.
Nel 1330 Fucecchio si sottomise a Firenze, distaccandosi dal dominio di Lucca, accrescendo il suo benessere, ma poco dopo (1348-49) la tremenda pestilenza di diffusione europea colpì anche la popolazione di Fucecchio, che fu decimata: da 3000 abitanti si passò a circa 1000 persone.
Lentamente si verificò la ripresa, con la vendita dei terreni comunali e l'edificazione di fattorie e ville di campagna appartenenti alle famiglie aristocratiche di Firenze. L'incremento della popolazione caratterizzò il Settecento, e la vendita dei terreni comunali delle Cerbaie e di Ponte a Cappiano permise di ridefinire ulteriormente una grande porzione di territorio che per secoli non era stata sfruttata.
MESTIERI
I mestieri maggiormente praticati dai Fucecchiesi erano legati alla presenza dell'Arno: barcaioli e navicellai; molti erano anche i fornaciai che fabbricavano ceramiche, e che conobbero un picco di benessere nel '700. Infine calzolai e trecciaiole: le donne deputate a produrre cappelli con gli steli di grano sottoposti a un particolare processo di essiccazione.
LUOGHI DI INTERESSE STORICO
Degni di nota sono il Palazzo del Podestà (altrimenti detto Palazzo Pretorio) e il Palazzo Montanelli della Volta; anche il Ponte Mediceo di Ponte a Cappiano è bellissimo, e il Museo permette di visionare i reperti archeologici e i documenti relativi alla storia di Fucecchio e del suo territorio. Nel centro storico è visitabile inoltre il Parco Corsini, che comprende la Rocca e le torri medievali e altri antichi edifici, alcuni dei quali risalenti al periodo mediceo. Tra le vie del centro si svolgono molte manifestazioni legate all'attesissimo evento del Palio.
LUOGHI DI INTERESSE NATURALISTICO
Per gli appassionati di trekking e per gli amanti della natura, il territorio di Fucecchio può offrire molte attrattive: suggestivi i sentieri naturalistici dei boschi delle Cerbaie (LINK MAPPA SENTIERI: http://www.comune.fucecchio.fi.it/reposit/Turismo/SentieriCerbaie.pdf), imperdibile la famosissima Via Francigena (http://www.viefrancigene.org/it/), che collegava Canterbury a Roma (e per questo era anche detta Via Romea); affascinante è il moderno percorso di circa 6 km che collega il Ponte mediceo di Cappiano, da cui passava la Via Francigena, al Padule di Fucecchio; infine, veramente caratteristico è il grande Padule di Fucecchio, con la sua biodiversità davvero degna di nota, e in cui è recentemente tornata a nidificare la bellissima cicogna bianca e la simpatica oca selvatica.
PERSONALITA' DI SPICCO
Fucecchio ha dato i natali a varie illustri personalità, come il patriota Carlo Landini Marchiani, amico di Giuseppe Garibaldi, lo storico Indro Montanelli, il pittore Arturo Checchi.
PRODOTTI TIPICI
Come si sa, tutta la cucina toscana è gustosa e saporita, e rinomata in tutto il mondo per la sua semplice genuinità. Anche i piatti tipici di Fucecchio si inseriscono in questo solco della tradizione culinaria regionale: sono molto apprezzati i gustosissimi fegatelli, una specie  di involtino di fegato di maiale con bocconcini di magro (come la scamerita) infilzati con un rametto di finocchio e altri odori e rotolati e cotti nello strutto. Tra i dolci, come non ricordare gli zuccherini? delle ciambelle dolci cotte in forno che da secoli sono tra i dolci di Carnevale preferiti dalle famiglie fucecchiesi.
TURISMO E MERCATO IMMOBILIARE
Il territorio di Fucecchio è meta di un turismo ben individuato: molto in voga è il turismo enogastronomico, in occasione delle numerose fiere e dei vari mercati organizzati durante l'anno, ma è anche meta di un turismo di tipo naturalistico-culturale, con un'affluenza costante di visitatori nella zona del Padule, dei sentieri naturalistici, del Ponte mediceo di Cappiano e del centro storico di Fucecchio. Il mercato immobiliare a Fucecchio è abbastanza attivo, in quanto sono molti gli immobili messi in vendita e in affitto a prezzi davvero competitivi, spesso in zone molto carine e moderne. I prezzi di vendita e di affitto particolarmente allettanti rendono Fucecchio un luogo appetibile per chi ha desiderio di comprare o affittare casa senza vedere il proprio portafoglio troppo impoverito, in un luogo collegato benissimo alle maggiori vie di comunicazione (Fi-Pi-Li a 5 minuti dal centro) e vicinissima a Empoli. Chi decida di vivere a Fucecchio o nelle sue tranquille frazioni potrà certamente trovare immobili anche di grandi metrature, subito abitabili, a prezzi ottimi.
NICOLLE LOPOMO

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